Lajatico

Lajatico sorge su un colle che domina il punto di congiunzione tra la Valdera e la Val di Cecina. Lajatico, come rivela il suffisso –atticus, è sicuramente di origine longobarda, ma i primi insediamenti sono molto più antichi. Sono infatti stati rinvenuti negli anni diversi reperti tra cui una pietra sepolcrale, alcune urne di pregevole fattura, e vasi di terracotta che mostrano come la zona fosse già abitata in epoca etrusca.
Il primo documento storico in cui viene citata Lajatico è datato 891. Da qui, il cosiddetto “Castrum Ajatici”, sembra appartenere al vasto feudo della potente famiglia Pannocchieschi D’Elci.

Il clou di Lajatico, che lo ha reso famoso nel mondo, è il Teatro del Silenzio. Da dieci anni ospita un evento speciale che unisce la musica del Maestro Andrea Bocelli, nato e attualmente residente nella vicina frazione di La Sterza, e di tanti altri musicisti di fama mondiale, con un panorama mozzafiato, dove il l’impatto umano sull’ambiente naturale è quasi ridotto a zero.

Attorno al paese di Lajatico sono presenti diverse frazioni: Orciatico, antico borgo che conserva ancora il suo aspetto medievale, Spedaletto, un tempo residenza di caccia di Lorenzo il Magnifico, S. Borgo Giovanni Valdera, immerso nel verde del tipico paesaggio toscano, e La Sterza, sede di numerose aziende artigiane.

Le caratteristiche ambientali del territorio di Lajatico offrono innumerevoli opportunità di riposo e svago. In qualunque stagione potrete ammirare e godere della bellezza del paesaggio, dei vari itinerari naturali e dei sentieri escursionistici, delle colline colorate, e dei fitti boschi popolati da diverse specie animali.

A Lajatico troviamo la Chiesa di S. Leonardo – di ispirazione neoclassica, risalente al XIII secolo, ampliata nella seconda metà del 1800 con l’aggiunta di due navate laterali e, nel 1925, della facciata; fu sottoposto a restauri e abbellimenti su progetto dell’architetto livornese Angelo della Valle. Non lontano dalla Chiesa di S. Leonardo, si trova l’antico Oratorio di S. Sebastiano, eretto nel 1520 per volere di una confraternita costituita a Lajatico, appena due anni prima, con lo scopo di radunare i confratelli per pregare e compiere altre pie opere, dal 1946 è nota come Cappella dei Caduti. Poco distante dall’Oratorio di San Sebastiano si trovava una Cappella degradata e completamente diroccata, che nel 2002, dopo essere stata accuratamente restaurata, è stata dichiarata di pubblica utilità come sala polivalente. La sala, seppur di piccole dimensioni, è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta per ospitare mostre di ogni genere e natura. durante tutto l’anno, pittori, artisti, fotografi, lo utilizzano per esporre le loro opere.

Al centro del borgo di Lajatico si erge il Campanile che probabilmente faceva parte dell’antico Castello di Lajatico, che domina la centrale Piazza Vittorio Veneto.
Il Castello, situato nella parte centrale del paese, risale a prima dell’anno 1000 (Castrum Ajatici). Oggi, tranne il lato che si affaccia sulla piazza principale, rimane ben poco a testimoniarne la presenza.
La facciata ha un ingresso ad arco e lateralmente vi è uno stemma in pietra raffigurante il simbolo della Repubblica Marinara di Pisa; in alto a sinistra è visibile un leone in pietra che regge uno scudo scolpito con il giglio fiorentino. Sul lato destro dell’edificio si erge il Campanile, da qui, attraverso un tunnel scolpito nel tufo, si può raggiungere il Palazzo Gotti Lega.

Su una parete della Piazza troverete un piccolo cartello con la scritta “Speakers’ Corner” e, appeso vicino, un piccolo sgabello che può essere staccato e utilizzato. È un omaggio a un simbolo del mondo anglosassone, lo Speakers’ Corner di Hyde Park, Londra. Proprio come nella tradizione inglese, è possibile effettuare il proprio intervento la domenica dalle 9 alle 11 e dalle 16 alle 18. Non è necessaria la prenotazione!

A Lajatico si trova anche il Palazzo Pretorio, situato sulla via principale del paese, sono ancora visibili le carceri e la struttura originaria. adibito a Sede di governo della comunità di Lajatico, dall’inizio dell’Ottocento è adibito a civile abitazione. La sua struttura, risalente al XII secolo, conserva ancora gli stemmi dei vari Signori di Lajatico.

Da non perdere a Lajatico sono le sorgenti d’acqua, che costituivano il più importante approvvigionamento idrico per il Castello di Lajatico. A causa della grande portata d’acqua, nel 1783, per volere del Gonfaloniere Ottavio Gotti, furono ampliate con un abbeveratoio per animali e vasche da utilizzare come lavatoio pubblico.

L’intero comune di Lajatico è costellato di esibizioni artistiche di numerosi artisti, che qui lasciano tracce del loro passaggio come Gina Lollobrigida, Mino Trafeli, Igor Mitoraj, Gheli, Canuti, e tanti altri.

Lajatico rises on a hill overlooking the junction point of the Valdera and Val di Cecina. Lajatico, as the suffix –atticus reveals, is certainly of Longobard origin, but the first settlements are much older.In fact, over the years several finds have been found including a burial stone,some urns of valuable workmanship, and clay pots that show how the area was already inhabited in Etruscan times.
The first historical document where Lajatico is mentioned is dated 891.From here, the so-called “Castrum Ajatici”, appears to belong to the vast estate of the powerful Pannocchieschi D’Elci family.

The highlight of Lajatico, which has made it famous in the world, is the Theatre of Silence. For the last ten years, it has been hosting a special event that combines the music of the Maestro Andrea Bocelli, born and currently living in the close hamlet of La Sterza, and many other world-renowned musicians, with a breathtaking landscape, where the human impact on the natural environment is almost reduced to zero.

Various hamlets are situated around the village of Lajatico: Orciatico, an ancient village that still retains its medieval appearance, Spedaletto, once the hunting residence of Lorenzo il Magnifico,S. Giovanni Valdera village, surrounded by the greenery of the typical Tuscan landscape, and La Sterza, location of many artisan companies.

The environmental characteristics of the territory of Lajatico offer countless opportunities for rest and leisure. Whatever the season you can admire and enjoy the beauty of the landscape, the various natural itineraries and hiking trails, the colourful hills, and thick woods populated by various animal species.

In Lajatico, we find the Church of S. Leonardo – of Neo-Classical inspiration, dating back to the XIII century, which was enlarged in the second half of the 1800 with the addition of two side naves and, in 1925, the facade; was subjected to restorations and embellishments on the project of the Architect Angelo della Valle from Livorno.
Not far from the Church of S. Leonardo, there is the ancient Oratory of St. Sebastian, erected in 1520 to the wishes of a confraternity formed in Lajatico, just two years before, with the purpose of gathering the confrerers to pray and to accomplish other pious works, since 1946 it is known as the Chapel for the Fallen.
Not far from the Oratory of St. Sebastian there was a deteriorated and completely ruined Chapel, which in 2002, has been declared of public utility as a multi-purpose hall, after having been carefully restored. The hall, although small in size, is available to anyone who request it to host exhibitions of all kind and nature. throughout the year, painters, artists, photographers, use it to exhibit their works.

In the center of the village of Lajatico stands the Bell Tower that was probably part of the ancient Castle of Lajatico, overlooking the central Square Vittorio Veneto.
The Castle, located in the central part of the village, dates back to before the year 1000 (Castrum Ajatici). Nowadays,except the side overlooking the main square, very little remains to testify its presence.
The facade has an arched entrance and laterally there is a stone emblem depicting the symbol of the Maritime Republic of Pisa; at the top on the left, you can see a stone lion holding a shield sculpted with the fleur-de-lis of Florence. On the right side of the building stands the Bell Tower, from here, through a tunnel sculpted in tuff, you can reach the Gotti Lega Palace.
On a wall of the Square, you will find a small sign with the inscription “Speakers’ Corner” and, hanging nearby, a small stool that can be detached and used. It is a tribute to a symbol of the anglo-saxon world, the Speakers’ Corner in Hyde Park, London. Just like in the English tradition, it is possible to make your intervention on Sundays from 9 to 11 and 4 to 6 pm. No reservation is needed!

In Lajatico there is also the Palazzo Pretorio, located on the main street of the village,the prisons and the original structure are still visible. used as the Seat of government of the community of Lajatico, since the beginning of the Nineteenth century it has been used as a civil dwelling. Its structure, dating back to the XII century, still preserves the coats of arms of the various Lords of Lajatico.

Not to be missed in Lajatico are the water springs, which were the most important water supply for the Castle of Lajatico. Due to the large water flow, in 1783, by order of Gonfaloniere Ottavio Gotti, they were enlarged with a trough for animals and baths to be used as a public wash-house.

The entire municipality of Lajatico is dotted with artistic performances of many artists, who leave traces of their passage here as Gina Lollobrigida, Mino Trafeli, Igor Mitoraj, Gheli, Canuti, and many others.